L’amico di mio padre è un uomo che nella vita ha avuto sempre tutto, un buon lavoro, tanti soldi e belle donne, non si è mai sposato, ha preferito passare la sua vita in giro a spassarsela e penso abbia fatto bene.
L’ho sempre ammirato per la sua tenacia e per il suo fregarsene delle convenzioni, sarà perché ho 20 anni e tanta voglia di trasgredire, oppure, perché semplicemente è questo il modo migliore per vivere la vita.
Pochi giorni fa ho deciso di trasgredire anche io, dopo l’ennesima litigata con mio padre mi sono recata nell’ufficio del suo amico, mi conosceva da quando ero piccola e non era una novità che bussassi alla sua porta arrabbiata.
Capì subito che avevo discusso con mio padre, disse alla sua segretaria di non far entrare nessuno, poi mi fece sedere sul divanetto vicino a lui e mi chiese di dirgli tutto.
Mi ascoltò, sorrideva e diceva che io e mio padre eravamo simili, non mi disse parole di conforto, lo guardavo e pensavo solo che volevo fare qualcosa per ferire mio padre, così senza esitare ulteriormente, allungai la mano tra le sue gambe.
Lui non sembrò sorpreso e nemmeno dispiaciuto, mi lasciò fare, tirai fuori il suo cazzo, lo presi in bocca e lo spompinai per bene, l’unico suo contatto fu una mano dietro la mia testa per assecondare i miei movimenti fino a quando non arrivò al limite e schizzò sulle mie labbra.
Mi chiese se quella cosa mi avesse fatto stare meglio, ci pensai su, gli risposi di si e me ne andai. Sapete, adesso, quando sto tesa o nervosa, posso andare da lui quando voglio e fare sesso, è diventato il nostro piccolo segreto e poi farlo con un uomo maturo e di esperienza è tutt’altra cosa.